INFORMAZIONE ALL’ITALIANA: VIRUS, CENSURE E GORILLA

Prima dose di vaccino inoculata a una volontaria italiana. Il testo, a firma Ansa – CorriereTv, che accompagna il video ospitato sulla pagina web del “Corriere della sera”, si può vedere nell’immagine qui sotto.

Nonostante i preziosi depistaggi di Google si può vedere il video e ascoltare le parole testuali del direttore dello Spallanzani. Al minuto 1:35 il dr. Vaia fa un’affermazione importante: “Al di la di quello che si dice, in questa fase in Italia non c’è questa catastrofe, non abbiamo tutti questi pazienti, questi malati… Andremo in paesi, probabilmente nel Latinoamerica, dove invece il virus è in una fase di crescita”.

La frase non è proprio irrilevante, eppure nel testo Ansa – CorriereTv scompare. Questa è l’informazione italiana nell’epoca dell’emergenza sanitaria: aumentare l’allarmismo, occultare le notizie divergenti dal catastrofismo. Auguri alla prima volontaria e agli altri 90. A loro viene iniettato un vaccino a base di adenovirus di gorilla, come informa un articolo su “L’Avvenire” che censura comunque a sua volta la frase del direttore dello Spallanzani. Forse all'”Avvenire” sono stati incauti ed era meglio censurare anche questa informazione: non rischia di aumentare i malvagi antivaccinisti, rendendo dubbiosi al pensiero di iniettarsi in futuro un adenovirus di gorilla, magari obbligatoriamente?